La Redazione
Ogni anno, in Italia e nel mondo, si celebra la Giornata Internazionale della Donna, da noi meglio conosciuta come la Festa della Donna. In Italia si celebra l’8 marzo, per la prima volta su tutto il territorio italiano, dal 1946. Fu un’iniziativa dell’UDI (Unione Donne in Italia), nata nel secondo dopoguerra, da militanti di vari partiti. Tra questi il PCI, il PSI, il Partito d’Azione, La Sinistra Cristiana. Fu allora che si scelse anche il simbolo di tale ricorrenza: la mimosa.
Si pensò a tale fiore perché facile da reperire (fiorisce appunto in questo periodo dell’anno) e molto economico; e poi il colore giallo ha diverse valenze simboliche. Furono Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei a pensare a questo fiore.
Nel mondo, invece, la prima Giornata Internazionale della Donna risale al 28 febbraio 1909, negli Stati Uniti. Il Partito Socialista americano pensò a una giornata commemorativa delle lotte sindacali femminili e in memoria dello sciopero delle camicie newyorkesi che nel 1908 avevano rivendicato migliori condizioni lavorative.
In memoria della tragedia di New York del 25 marzo 1911.
Purtroppo, la strumentalizzazione di tale festa, operata da varie parti, contribuirono a far perdere le tracce delle reali origini di questa importante ricorrenza. E, soprattutto nel secondo dopoguerra, iniziò a circolare tanta disinformazione al riguardo della nascita centenaria di tale giornata.
E ancor oggi molte persone credono che tutto iniziò per ricordare un incendio (nel quale sarebbero morte centinaia di donne lavoratrici), in una inesistente fabbrica di camicie, avvenuto a New York nel 1908.
Falso storico che probabilmente fa confusione con una tragedia realmente accaduta a New York il 25 marzo 1911. E’ il rogo della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori, (123 donne e anche 23 uomini); gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica.

Giornata Internazionale Donna: gli appuntamenti culturali.
7 marzo Nardò
21:00 “Donne e Derivati”. Spettacolo per dire stop alla violenza, nell’ambito dell’iniziativa “àr-ti femminile, plurale”, promossa dal comune di Nardò.
8 marzo Copertino
18:30 Presso l’ex Convento delle Clarisse “Donne nella storia: Maria D’Enghien, la regina di Boemia e la Papessa: matriarcato e femminismo”. Relatore Raimondo Rodia, con gli interventi di Mina Natali e Anna Raganato.
Galatone
In occasione della Giornata Internazionale della Donna del prossimo 8 marzo, la Provincia di Lecce, su proposta della Commissione Pari opportunità provinciale, ha scelto di esporre l’opera “Masha”, installazione artistica realizzata da Giuseppe Manisco.
L’opera, ideata per manifestare vicinanza alle donne iraniane, vittime di soprusi ed ingiustizie e per risvegliare profonda sensibilità verso ogni forma di sopraffazione, in nome del valore assoluto di libertà, sarà esposta al centro dell’atrio di Palazzo dei Celestini, per tutto il mese di marzo.
10 marzo Lecce
17:00 Nell’ex Circolo Cittadino “Ma quale festa!”: dibattito sull’attuale condizione femminile e premiazione concorso di poesia. Saluti istituzionali dell’avvocato Stefano Minerva (Presidente Provincia di Lecce) e dell’architetto Fabiana Cicirillo (assessore alla cultura del comune di Lecce). Moderazione affidata a Michela Zacheo, responsabile della comunicazione UNI.C.E.L.
Vari gli interventi previsti: Maria Lucia Cillo (Presidente Nazionale UNI.C.E.L.), la dottoressa Veronica De Vito (CSV Brindisi Lecce) ed Anna Rita Carati (Dirigente Istituto Comprensivo “Rina Durante”). A seguire Maria De Giovanni (Ufficiale della Repubblica) e Paola Povero (Consigliera Pari Opportunità Provincia di Lecce).
A comporre la giuria del concorso di poesia saranno il dottor Giacomo Ferri (Docente di Estetica – Università di Bari), l’attrice Carla Guido e la poetessa Pina Petracca.