a cura di Massimiliano Dei Sommi
Strano ma vero, Alezio la terza domenica di ottobre si veste a festa per il suo compatrono San Rocco. Una data insolita per ricordare questo grande Santo taumaturgo, in quanto di lui si fa memoria il 16 agosto. Il motivo di questo spostamento nasce da una questione dapprima civile anziché religiosa.
Infatti, sebbene non si abbiano fonti storiche circa la sua istituzione, la fiera di San Rocco si può inserire in quel contesto di piccole fiere autunnali documentate qui ad Alezio già a partire dal XVIII secolo, organizzate da importanti famiglie contadine nelle loro contrade.
Una era la fiera settecentesca in onore della B.V. Maria Addolorata che si organizzava ogni anno la seconda domenica di ottobre nei pressi della chiesetta rurale di Maria Ss. dei Sette Dolori. L’altra, invece, era la fiera in onore di S. Maria della Purità, che si faceva ogni anno nella terza domenica di ottobre, nei pressi della Cappella a Lei dedicata.
In queste piccole fiere i contadini potevano acquistare tutto ciò che necessitava al lavoro dei campi (attrezzi per arare, scale da rimonda, utensili, ecc.) e anche le primizie di stagione, come le noci o le castagne. La loro scomparsa negli anni e l’accresciuta devozione verso San Rocco ha probabilmente determinato, sotto lo stimolo della popolazione aletina pressoché agricola, il far coincidere tale antica tradizione commerciale con la festa del Santo.

Dal mercato di ottobre al mercato di San Rocco.
Tale festa, come si evince da un documento del 1954, viene organizzata in onore di San Rocco, compatrono della città di Alezio, nonché secondo protettore dell’antica diocesi di Gallipoli, nella terza domenica di ottobre poiché ad agosto, periodo in cui ricorre la memoria liturgica del Santo, vi era già da secoli la fiera della Lizza.
E anche perché ad ottobre si teneva un mercato tradizionale, il mercato di Ottobre, chiamato successivamente mercato di San Rocco, dopo essere stato accorpato alla festa religiosa e civile in onore del Santo di Montpellier.
Vi è un episodio in particolare che ha fatto accrescere la devozione e l’invocazione di questo Santo, ossia quello che racconta come nel 1918 cessò, ad Alezio, l’epidemia conosciuta come influenza Spagnola “con la grazia di Dio e mercé l’invocazione del Patrono-minore di questa Diocesi, S. Rocco”. (Richiesta del Comitato di San Rocco del 26 Novembre 1918, busta n. 2, Archivio Curia vescovile di Gallipoli).
Programma civile che si snoderà principalmente tra sabato e domenica.
14 ottobre
20:30 La serata dell’Inclusione con “I Calanti”, gruppo di musica popolare salentina.
15 ottobre
Durante la giornata presterà servizio il Concerto Bandistico Municipale “Città di Alezio”.
Al termine della processione (inizio 19:30) fragorosa salve offerta dalla famiglia Salvatore Bianco e Daniela Sansò.
19:00 Gruppo Sbandieratori e Musici “Rione San Basilio” da Oria (Br), con il contributo della famiglia Portaluri – Cortese, in memoria della cara zia Olga.
21:00 In Piazza Fiorito di scena gli Equipe 84
16 ottobre
07:00 Fiera Mercato, fragorosa salve di apertura
Durante la giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico “O. Margilio” Città di Squinzano. Maestro concertatore Giovanni Guerrieri.
09:30 Matinée musicale in via Matteotti
12:00 Spettacolo pirotecnico diurno offerto dalla famiglia Livio Mercuri
16:00 In Piazza Vittorio Emanuele II EDC Circus Artist: spettacolo di burattini, trampoliere itinerante, spettacolo di giocoleria, offerto dall’impresa Edile Fiorito e dagli amici del Break Bar.
19:00 Concerto serale in Piazza Vittorio Emanuele II
15 – 16 ottobre
Mostra di pittura in ricordo della nostra concittadina Olga Raheli, presso il Circolo Sportivo, a cura dell’Amministrazione Comunale.